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Ortopedia-Dentofacciale



 

 

L’ortognatodonzia e ortopedia dentofacciale è quella branca dell’odontoiatria che studia le malformazioni dell’apparato masticatorio. Tali patologie sono numerosissime e vanno dal lieve affollamento dentario a gravi alterazioni dell’equilibrio osseo, fino a raggiungere in casi gravi l’ausilio della chirurgia maxillo-facciale. Fortunatamente, all’alba del terzo millennio, con le avanzate tecniche ortopediche ed ortodontiche, anche il caso clinico più complesso può essere risolto dallo Specialista in Ortognatodonzia in maniera eccellente. La diagnosi di malocclusione dentaria è molto complessa e richiede una visione globale del giovane paziente. E’ fondamentale esaminare non solo la dentatura, ma, come in tutte le altre specializzazioni della medicina, l’individuo nel suo insieme, per essere a conoscenza degli aspetti morfogenetici che hanno indotto la patologia dentaria.

 

 

Un ulteriore tassello che si deve assolutamente valutare è la personalità del bambino sotto l’aspetto psicologico. Un trattamento avrà un risultato senz’altro superiore con un paziente collaborante e sereno, istruito e edotto sulla necessità di sottoporsi alla terapia del caso. A che età intraprendere un trattamento ortodontico? Questa domanda è frequentissima, viene rivolta allo Specialista di riferimento e richiede una risposta articolata. L’ortodonzia è una specializzazione in cui convivono varie anime, con filosofie d’intervento distinte, che arrivano tutte allo stesso obiettivo, vale a dire la normalizzazione dell’apparato masticatorio.

 

 

La linea di pensiero predominante è senz’altro quella che fa precedere, al trattamento ortodontico classico,  un supporto ortopedico intercettivo e terapeutico. In parole più semplici, non ci si limita a “raddrizzare i denti” ma si tende a favorire un corretto sviluppo delle ossa mascellari per acquisire un equilibrio strutturale sia nei diametri trasversali che nei rapporti antero-posteriori, in modo tale da ottenere lo spazio necessario all’allineamento,  e quindi, armonizzare il sorriso nell’insieme del volto. Pertanto sarà indispensabile che l’Ortodontista controlli il piccolo paziente in età pre-scolare per intercettare un eventuale patologia dell’occlusione prima che si manifesti in tutta la sua gravità.
E’ essenziale per l’Ortodontista, ai fini diagnostici, prevedere la crescita dell’apparato stomatognatico del bambino. A tal fine è di assoluta importanza effettuare indagini radiografiche ed un esame cefalometrico.

 


 

Questo studio ci permette di poter prevedere con grande accuratezza quale normotipo facciale sarà il nostro paziente, e con quale scostamento dalla media. Oggi giorno, una metodologia valida è rappresentata dallo studio della forma delle vertebre cervicali (C2, C3 e C4) che rimangono incluse all’interno della teleradiografia latero-laterale del cranio, che viene richiesta in maniera routinaria. La forma del corpo vertebrale e la radiotrasparenza delle relative porzioni forniscono un’istantanea del grado di ossificazione.

 


 

Quest’esame ci permette di inquadrare con grande precisione lo stadio di crescita ossea del piccolo paziente e quindi può fornirci elementi per una prognosi, più o meno attendibile, del successo terapeutico sul ricondizionamento osseo. Le tecniche ortopediche ed ortodontiche sono numerosissime, e sono supportate da dispositivi fissi e mobili. Presso il nostro Centro di Ortodonzia ed Odontoiatria Infantile, vengono utilizzate le tecniche e gli approcci terapeutici più moderni, seguendo le indicazioni scientifiche più attuali.

 


 

 

Dott. ALESSANDRO VERDINO